Criteri per la determinazione della tariffa del Canone Unico Patrimoniale
1. La tariffa del Canone per la diffusione di messaggi pubblicitari è determinata in base all’importanza delle località del territorio comunale come da suddivisione del territorio comunale di cui all’art.4 comma 3 del Regolamento Comunale Canone Unico Patrimoniale tramite la previsione di coefficienti territoriali in base alla suddivisione del territorio comunale per categoria di cui all’Allegato B del Regolamento al maggiore o minore impatto ambientale degli impianti e mezzi pubblicitari autorizzati, alla loro tipologia ed alla loro incidenza sull’arredo urbano con particolare riferimento alla superficie ed all’illuminazione, tramite la previsione di coefficienti moltiplicatori di valutazione economica per le specifiche tipologie di impianti e mezzi pubblicitari.
2. Per il presupposto della diffusione del messaggio pubblicitario anche se effettuato mediante pubbliche affissioni è altresì prevista sulla tariffa standard di legge l’applicazione di una maggiorazione per categorie (Speciale e Normale) come da elencazione di cui all’Allegato B del Regolamento. La misura della maggiorazione della tariffa standard di legge, da applicarsi per le diffusioni in categoria speciale, è rimessa alla delibera di Giunta Comunale di determinazione delle Tariffe tenuto conto che la maggiorazione non potrà essere superiore al 150% della tariffa standard di legge.
3. Nella delibera di Giunta Comunale di determinazione delle Tariffe sono stabiliti sia i coefficienti moltiplicatori per le zone del territorio, che i coefficienti di valore economico di cui al presente articolo che vanno applicati sulla tariffa standard per legge.
4. La Giunta può definire per specifiche ed individuate tipologie di diffusione di messaggio pubblicitario delle maggiorazioni dei coefficienti sino alla misura massima del 200%; qualora la maggiorazione operi per la pubblicità luminosa rispetto a quella opaca non può essere superiore al 100%.
5. Per la diffusione di messaggi pubblicitari la tariffa del Canone è determinata in base alla superficie complessiva del mezzo pubblicitario e non soltanto della superficie occupata da scritte, calcolata in metri quadrati, indipendentemente dal tipo e dal numero dei messaggi. Se la faccia dell'impianto si compone di uno spazio destinato alla pubblicità e di una cornice da esso distinta ed oggettivamente inidonea ad essere utilizzata per la diffusione dei messaggi, il Canone dovrà essere commisurato soltanto in relazione al predetto spazio, mentre se l'impianto è strutturato in modo tale che l'intera sua faccia è utilizzata per la pubblicità, la tariffa andrà ragguagliata alla totalità della superficie comprensiva anche della parte non coperta dal marchio, se quest'ultima abbia - per dimensioni, forma, colore, mancanza di separazione grafica rispetto all'altra - le caratteristiche proprie o della componente pubblicitaria aggiuntiva vera e propria ovvero quelle di una superficie estensiva del messaggio pubblicitario. La cornice dichiarata è esclusa dal calcolo.
6. Quando il messaggio pubblicitario non sia inserito in un mezzo pubblicitario, il Canone viene commisurato alla superficie della minima figura piana geometrica in cui sono circoscritti i messaggi pubblicitari.
7. Le superfici da trecentouno centimetri quadrati ed inferiori ad un metro quadrato si arrotondano per eccesso al metro quadrato; Per le superfici superiori al metro si arrotonda al mezzo metro quadrato successivo.
8. Non sono soggette al Canone le superfici inferiori a trecento centimetri quadrati.
9. Le preinsegne o frecce direzionali vanno considerate ad ogni effetto come forme pubblicitarie finalizzate ad incentivare la domanda di beni o servizi o a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato. Nell’ipotesi di plurimi messaggi pubblicitari di aziende diverse collocati su un unico pannello, il Canone viene determinato in base alla superficie espositiva utilizzata da ciascuna delle imprese reclamizzate, indipendentemente dalle dimensioni del mezzo pubblicitario cumulativo. Solo nel caso in cui le preinsegne risultino inserite, per effetto dell’atto autorizzatorio che ne consente l’esposizione, in una struttura fornita di cornice perimetrale in rilievo, ai fini del calcolo del Canone si tiene conto della sola superficie del pannello perimetrato.
10. Per i mezzi pubblicitari polifacciali il Canone è calcolato in base alla superficie complessiva delle facciate utilizzate; per i mezzi bifacciali a facciate contrapposte, che non comportano sommatoria di efficacia pubblicitaria, la superficie di ciascuna facciata è conteggiata separatamente. La pubblicità esposta attraverso cartelli mobili bifacciali posti fronte retro sui carrelli della spesa di supermercati, centro commerciali, o comunque in qualunque esercizio utilizzati, qualora il messaggio abbia il medesimo oggetto e/o promuova il medesimo prodotto o lo stesso soggetto si considerano come un'unica inserzione dello stesso cartello, perché assolvono ad una medesima funzione pubblicitaria.
11. Per i mezzi pubblicitari aventi dimensioni volumetriche il Canone è calcolato in base alla superficie complessiva risultante dallo sviluppo del minimo solido geometrico in cui può essere circoscritto il mezzo stesso.
12. I festoni, le bandierine e simili riferiti al medesimo soggetto passivo e collocati in connessione tra loro, quindi finalizzati a diffondere nel loro insieme lo stesso messaggio pubblicitario o ad accrescerne l'efficacia, si considerano agli effetti del calcolo della superficie oggetto del Canone come unico mezzo pubblicitario.
13. Per la pubblicità effettuata all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato, il Canone è dovuto rispettivamente al Comune che ha rilasciato la licenza di esercizio e al Comune in cui il proprietario del veicolo ha la residenza o la sede. In ogni caso è obbligato in solido al pagamento il soggetto che utilizza il veicolo per diffondere il messaggio. Il Canone è in ogni caso dovuto dai rimorchi, in quanto considerati come veicolo autonomo.
14. Per la pubblicità effettuata con striscioni o altri mezzi similari che attraversano strade o piazze il Canone viene calcolato sulla base della superficie del mezzo.
15. Per la pubblicità effettuata con aeromobili mediante scritte, striscioni, disegni fumogeni, il Canone è dovuto per punto di diffusione per giorno o frazione.
16. Per la pubblicità eseguita con palloni frenati e simili, il Canone è dovuto per punto di diffusione per giorno o frazione.
17. Per la pubblicità sonora il Canone è applicato per ciascun punto fisso di diffusione della pubblicità, ovvero, se itinerante, per ciascun veicolo circolante nelle ore consentite.
18. Per la pubblicità realizzata in luoghi pubblici o aperti al pubblico attraverso diapositive o proiezioni luminose effettuate su schermi o pareti riflettenti, il Canone è applicato per ogni giorno, indipendentemente dal numero dei messaggi e dalla superficie adibita alla proiezione.
19. Per l’esposizione pubblicitaria mediante locandine, debitamente autorizzata da parte dell’ufficio preposto, il soggetto passivo deve presentare la dichiarazione di cui all’art.30 del presente Regolamento e l’elenco dei locali nei quali le locandine verranno esposte.
20. La diffusione di messaggi pubblicitari mediante la distribuzione di volantini o di altro materiale pubblicitario, mediante persone circolanti con cartelli o altri mezzi pubblicitari, Il Canone è dovuto per ciascuna persona impiegata nella distribuzione o effettuazione, e per ogni giorno o frazione, indipendentemente dalla misura dei mezzi pubblicitari e dalla quantità di materiale distribuito.

Frecce direzionali in presenza di plurimi messaggi pubblicitari: si precisa che per il calcolo del Canone dovuto vale la regola generale secondo la quale va pagata la tariffa per ciascun messaggio pubblicitario.
Come confermato dalla più recente giurisprudenza, nell'ipotesi di plurimi messaggi pubblicitari, concernenti diverse aziende, collocati su un unico pannello, il canone deve essere determinato in base alla superficie espositiva utilizzata da ciascuna delle imprese pubblicizzate, indipendentemente dalle dimensioni del mezzo pubblicitario cumulativo.
Come confermato dalla più recente giurisprudenza, nell'ipotesi di plurimi messaggi pubblicitari, concernenti diverse aziende, collocati su un unico pannello, il canone deve essere determinato in base alla superficie espositiva utilizzata da ciascuna delle imprese pubblicizzate, indipendentemente dalle dimensioni del mezzo pubblicitario cumulativo.
Arrotondamenti delle superfici previsti per Legge
- Le superfici inferiori ad 1 mq si arrotondano ad 1 metro quadrato
- Le frazioni successive ad 1 mq si arrotondano di 0,50 in 0,50 mq
Di seguito alcuni esempi:
Area totale | arrotondamento |
0,70 mq è inferiore a 1,00 mq | ![]() |
1,35 mq è nella frazione tra 1,00 e 1,50 mq | ![]() |
3,58 mq è nella frazione tra 3,50 e 4,00 mq | ![]() |
5,29 mq è nella frazione tra 5,00 e 5,39 mq | ![]() |
5,75 mq è nella frazione tra 8,50 e 9,00 | ![]() |
Informazioni e contatti
Direzione Tributi Accertamento Riscossioni
Canone Unico Patrimoniale Servizi Pubblicitari
Via Adigetto 10 - 37122 Verona
tel 045 8077639 - 8079573 - 8079574
fax 045 8077637
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Ultimo aggiornamento: 06 giugno 2022