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In funzione il primo display contabiciclette

In funzione il primo display contabiciclette

La mobilità sostenibile cittadina ha un nuovo alleato.

E' il display contabiciclette installato in adiacenza alla pista ciclabile su Corso Porta Nuova, all'altezza dell'incrocio con via Locatelli.

E' stato installato in un punto nevralgico della rete ciclabile, sull'asse che collega al centro la stazione, ma che si dirama verso l'ospedale di Borgo Roma, San Zeno e Borgo Milano.
Nei primi due giorni di attività, ha contato più di 3600 passaggi di cittadini sulle due ruote, per una media di 1800 al giorno. Un numero destinato però ad aumentare con la ripresa delle scuole e dopo le dovute tarature post collaudo.

 

La novità, frutto della collaborazione tra Comune e Fiab Verona che per tale progetto hanno sottoscritto un Patto di sussidiarietà, non solo è il primo dispositivo di questo tipo sul territorio comunale, ma l'unico di Fiab in Italia, a dimostrazione di come Verona ci sia terreno fertile per sensibilizzare su questi temi

 

Il display entra in funzione con i sensori che riconoscono il passaggio di ogni singola bicicletta; ogni unità risulta immediatamente visibile nella colonnina-totem di cui è dotato il display, per un numero complessivo in continuo aggiornamento, disponibile in tempo reale e che riferisce anche i transiti mensili e annuali.

 

Ciò permette di visualizzare il totale dei ciclisti che ogni giorno transitano sulla pista ciclabile, fornendo dati utili agli addetti ai lavori.

A cominciare dall'Amministrazione che può monitorare tendenze e abitudini nell'utilizzo della bicicletta, consentendo una verifica dell'efficacia delle azioni messe in atto e una migliore programmazione di nuovi interventi.

 

Il nuovo dispositivo, oltre a fornire dati utili al Comune, influirà inoltre sulla percezione dei ciclisti e sul senso di identità legato alla percorrenza delle vie cittadine. In altre parole, vedere che il display registra un alto numero di ciclisti invita a riflettere sul fenomeno e può invogliare anche altre persone a usare la bicicletta, creando un meccanismo virtuoso basato sulla buona pratica.

 

Oltre a Fiab, il progetto coinvolge due settori del Comune, la Mobilità e Traffico e l'Ambiente. Già diverse le iniziative realizzate insieme in questo ambito, dal concorso Muoversi al campionato scolastico di ciclabilità rivolto alle scuole superiori. Un'attenzione, verso i giovani e gli studenti, ancora maggiore nella fase post Covid.

Soddisfatti del risultato raggiunto sia l'Amministrazione che Fiab Verona, entrambi convinti dell'utilità dello strumento per ottenere informazioni utili sulla ciclabilità veronese e per proseguire il positivo cambio di tendenza in tema di mobilità sostenibile.

L'opera è stata finanziata da Fiab per circa 8 mila euro, mentre il Comune si è fatto carico dei vari allacciamenti e dei lavori murari.

   

Intervista a Giorgio Migliorini, Vicepresidente Fiab

 

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